LA CUCINA
Dall’aspetto umilissimo, con il focolare, la panca e gli arredi casalinghi accoglieva, nella stanza retrostante, la camera da letto del piccolo Francesco e dei suoi fratelli, che fu, in seguito, trasformata in camera da pranzo.
Era questa la stanza in cui Padre Pio fece le prime esperienze soprannaturali; qui, un giorno fu sorpreso dalla mamma mentre si flagellava con una catena di ferro, aveva poco più di nove anni, e le spiegò: “Mi devo battere come i Giudei hanno battuto Gesù e gli hanno fatto uscire il sangue sulle spalle”. E secondo le annotazioni di Padre Benedetto, qui il diavolo gli si presentava in figure oscene e spaventose e gli impediva di dormire.
Lo stesso Padre Pio racconta: “Mia madre spegneva il lume e tanti mostri mi si mettevano vicino e io piangevo, accendeva il lume e io tacevo perché i mostri sparivano. Di nuovo lo spegneva e io di nuovo mi mettevo a piangere per i mostri” Don Nicola Caruso, sacerdote di Pietrelcina, testimoniò: “Più di una volta Francesco mi assicurò che quando tornava a casa da scuola, trovava sulla porta un uomo vestito da prete, che non voleva farlo passare, allora Francesco pregava e appariva un ragazzo scalzo che faceva il segno della croce e il prete spariva. Francesco sereno entrava in casa”.